Ave Maris Stella: una collaborazione con il coro femminile Mulieris Voces

Miscelare musica classica e rock è un vezzo che è passato per la testa di un sacco di persone negli anni . Beh… ci sono stati i Moody Blues, poi i The Nice, gli ELP, i Pink Floyd (in qualche episodio) per non dimenticare poi i nostrani New Trolls, qualcosa di Tony Carnevale, il Banco (vi ricordate “Di Terra”?) e sicuramente un sacco di altri artisti. Di certo i risultati sono stati altalenanti (come era da immaginarsi, visti i modelli di riferimento).

Rispetto a questi signori io mi sono cimentato in un lavoro decisamente diverso, meno metodico e più povero, orientato a quella che io definisco “musica a bassa produzione”. Un canto gregoriano celeberrimo (Ave Maris Stella), con l’aiuto di campionatori, aggiustamenti di clock, e un sapiente lavoro di sequencing e di musica suonata, risuonata, risciacquata, effettata ad effetto (..bel gioco di parole! :-) ) può diventare un pezzo rock? Chissà.

Sono infatti partito per questo lavoro da un (bellissimo) disco già inciso e noto nell’ambiente coristico: “Architetture Vocali” del Coro Femminile Mulieris Voces di Firenzuola (che vedete in questa foto qui sotto, in una esibizione nella Chiesa di S. Spirito a Firenze), diretto dal Maestro Edoardo Materassi.

Di questo cd mi ha sempre colpito la versione arrangiata in modo sperimentale, quasi in stile “musica contemporanea” di Ave Maris Stella. E mi sono reso conto che con un arrangiamento più marcato avrebbe potuto divenire un pezzo di prog elettronico, di quelli che piacciono a me. :-)

Allora ho estratto la traccia audio dal cd, ho tagliato i pezzi di cantato a mio avviso più interessanti e rimesso a tempo alcune parti per adattarle alla melodia che piano piano mi si creava nella testa, poi ho mixato il cantato del coro alle parti suonate da me, e alla fine è venuto fuori un brano secondo il sottoscritto davvero interessante… che spero vi piacerà.
Questo è il link per scaricarlo (trovate il brano anche nella sezione Download)

Per il pezzo ho girato anche un video musicale che trovate qui sul sito (ma sopratutto su Youtube).

Nel ringraziare il Maestro Materassi e tutte le Mulieris Voces, che avrebbero potuto opporsi strenuamente al mio esperimento e che invece sembrano aver particolarmente gradito… vi auguro come sempre buon ascolto!

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